Luoghi Storici

10 marzo 2022 foto Licio Macelloni

Si parla sempre tanto del traffico a Roma, ma in realtà Roma è una città per i pedoni. Nel centro della città ci sono restrizioni del traffico per cui la modalità migliore  per godersi il centro è quindi andare a piedi. Le strade e i vicoli di Roma si sono sviluppati nei millenni e non seguono una logica tangibile. Vicoli tortuosi si snodano tra resti antichi e palazzi medievali. Costruttori e architetti volevano impressionare con il loro potere e la loro arte e si sforzavano di ottenere effetti a sorpresa. Così succede, che attraversate un vicolo e vi trovate improvvisamente di fronte alla Fontana di Trevi o a Piazza Navona. Bastano solo delle comode scarpe perchè ci sono molti sampietrini, i marciapiedi sono irregolari e spesso ci sono le buche. Una bottiglietta d’acqua, basta anche vuota perchè dappertutto troverete delle fontane con buona acqua per riempire la bottiglia. Per conoscere la città è sufficiente una buona mappa o il vostro cellulare con cui è possibile scoprire l’antica Roma o i monumenti del centro. Buon punto di partenza per una passeggiata in città sono le stazioni della metropolitana della linea B, Colosseo, Circo Massimo, Piramide, San Paolo. Il lungo Tevere è l’ideale per escursionisti, jogging e ciclisti per attraversare la città senza traffico e gas di scarico. Partendo dal ponte Marconi nelle vicinanze della Basilica di San Paolo (Metro B stazione San Paolo) a sud, la riva orografica destra è accessibile fino al nord di Roma. Molti ponti offrono la possibilità di salire tramite rampe o scale dalla riva del fiume. A nord di Roma è anche possibile tornare al centro città dalla stazione di Tor di Quinto. Dietro la piramide Cestia si trova il cimitero dei non cattolici (cimitero acattolico) . Molte personalità da tutto il mondo riposano qui, incluso August von Goethe. Dietro si trova il quartiere Testaccio, con una collina di cocci di ceramica, che si è formata nell’antichità da vasi di terracotta scartati, c’è il mercato coperto del Testaccio con pittoresche bancarelle. L’ex mattatoio romano ora ospita un centro culturale e un ramo del museo Macro per l’arte contemporanea. L’Aventino è una zona molto molto tranquilla. Si può salire, proveniente dalla Piramide, su Via di Porta Lavernale a San Anselmo. Sulla piazza dell’Ordine di Malta c’è il famoso buco della serratura, attraverso il quale è possibile guardare direttamente alla Cupola di San Pietro.La basilica di Santa Sabina risale al IV° secolo, mentre la vicina basilica SS. Bonifacio e Alessio risale al V° secolo. Si può visitare il giardino degli aranci, e quindi scendere al Circo Massimo.  Dal Circo Massimo si puó andare verso il Tevere per arrivare alla chiesa Santa Maria in Cosmedin con la Bocca della Verità e proseguire verso il Ghetto e l’isola tiberina. Andando avanti si arriva alle terme di Caracalla e si prosegue attraverso Porta San Sebastiano fino all’ Appia Antica e a San Gregorio, l’Arco di Costantino e dietro  il Colosseo. Particolarmente bella e interessante è una passeggiata passando per la chiesa di San Gregorio dove troverete, sulla sinistra, la Basilica dei Beati Martiri Giovanni e Paolo, nelle fondamenta del IV secolo. Sotto la basilica si può visitare le case romane, nelle quali i due vivevano. Tra la basilica e la torre c’è un cancello, che viene aperto dal sacrestano della basilica. Dietro di esso, si può guardare in basso nei locali che servivano per rifornire il Colosseo. Un’altra bella passeggiata da fare a piedi e quella che dal Vaticano porta al Centro, l’itinerario a traffico limitato dal Vaticano al centro passa per Castel  Sant’Angelo e attraverso Via dei Coronari arriva  fino a Piazza Navona, percorretela con calma perchè è fantastica.

Sulla piazza dell’Ordine di Malta c’è il famoso buco della serratura, attraverso il quale è possibile guardare direttamente alla Cupola di San Pietro.La basilica di Santa Sabina risale al IV° secolo, mentre la vicina basilica SS. Bonifacio e Alessio risale al V° secolo. Si può visitare il giardino degli aranci, e quindi scendere al Circo Massimo.  Dal Circo Massimo si puó andare verso il Tevere per arrivare alla chiesa Santa Maria in Cosmedin con la Bocca della Verità e proseguire verso il Ghetto e l’isola tiberina. Andando avanti si arriva alle terme di Caracalla e si prosegue attraverso Porta San Sebastiano fino all’ Appia antica. Tra la basilica e la torre c’è un cancello, che viene aperto dal sacrestano della basilica. Dietro di esso, si può guardare in basso nei locali che servivano per rifornire il Colosseo. Un’altra bella passeggiata da fare a piedi e quella che dal Vaticano porta al Centro, l’itinerario a traffico limitato dal Vaticano al centro passa per Castel  Sant’Angelo e attraverso Via dei Coronari arriva  fino a Piazza Navona, percorretela con calma perchè è fantastica.

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Foro di Cesare
Campidoglio: Dioscuri
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DiLicio

Licio Macelloni fotografo dal 1968. Nei primi anni ‘80 è di frequente a Milano dove vive l’ambiente culturale di Brera tra pittori e artisti fotografi quali: Ugo Mulas, Mario Giacomelli, Uliano Lucas, Gianni Berengo Gardin, Mimmo Jodice, Fulvio Roiter, Ando Gilardi… Alla galleria fotografica Diaframma/Canon conosce e ha rapporti di amicizia con Lanfranco Colombo. Dopo aver partecipato a diverse mostre fotografiche nazionali e internazionali, dove ottiene lusinghieri riconoscimenti anche come migliore autore, apre uno studio/galleria fotografica nel centro storico di Grosseto, la “Fotocamera”; dove allestisce mostre fotografiche di artisti nazionali e internazionali, alternate ad esposizioni di giovani autori. Nel ‘83, espone insieme a Mario Giacomelli alla Charalton Art Gallery di San Antonio in Texas e nella Death Valley in California.

3 pensiero su “ROMA: Città eterna”

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